NUIT CHARNELLE
Roma è immensa e smisurata; ci si perde. Ma sulla terrazza del Pincio, che sovrasta i giardini di Villa Borghese, la vista è unica; ci si va per incontrarsi. Ci si guarda, ci si tocca per errore, si sentono gli odori e poi si fugge insieme. All'alba, il profumo di quella notte è l'unico volto che rimane.
Nuit Charnelle è il racconto di una passione fulminea e travolgente a cui fa da cornice la vista mozzafiato dei giardini di Villa Borghese. Il protagonista maschile, affacciato sulla terrazza del Pincio, immerso con lo sguardo tra le bellezze della città e i profumi dei giardini sottostanti, rimane folgorato da una donna. Irresistibile e conturbante, ipnotizzante e seducente come la Tuberosa, la vista di lei lo rapisce.
I gelsomini trasportati dal vento, le note verdi delle piante secolari, il melograno che rinfresca l'aria e persino le note marine che giungono dall'orizzonte, al cospetto, svaniscono. La donna, ammantata di trasgressione e di peccato, è il richiamo più potente dell'istinto. L'uomo si fa avanti. Un abbraccio forte, deciso, virile accende il fuoco di una passione travolgente. Resterà, di quella notte, un un ricordo olfattivo di note animalesche e ipnotiche che, sul finale, diventano dolcemente calde.